La bassa Dora vista attraverso la lente della storia: nuovi linguaggi digitali per un progetto di valorizzazione culturale e turistica.
Progetto 2022-23
Soggetto capofila: Comune di Alpignano
Partner di progetto e co-finanziatori: Comune di Collegno, Comune di Pianezza
Note introduttive
Il Comune di Alpignano, capofila del progetto, si fa portavoce di una valorizzazione territoriale che coinvolge anche i Comuni di Collegno e di Pianezza. Tutti i soggetti hanno investito o stanno investendo sul proprio archivio storico in maniera diversa, ma con uno stesso obiettivo: quello di avere un archivio ordinato, inventariato informaticamente e consultabile. Tutti, però, in primo luogo intendono rendere il proprio archivio storico vivo e fruibile attraverso un’attività di valorizzazione che guardi al futuro, alla promozione del territorio, al turismo e a una concreta e utile disseminazione dei risultati del lavoro svolto.
I tre Comuni hanno individuato tematiche e caratteristiche territoriali comuni che, grazie alla realizzazione di percorsi di visita fisici e virtuali, vengono raccontati in maniera innovativa con i documenti archivistici digitalizzati e on line.
Perché il progetto si basa sugli archivi?
Perché essi sono le vere fonti della storia, infatti solo i documenti consentono di provare che un fatto o una vicenda siano realmente accaduti oppure che un edificio o una derivazione d’acqua siano stati creati in un certo luogo. Le carte contengono datazioni e accadimenti che non possono essere smentiti. Permettono, di conseguenza, anche una narrazione cronologica per tappe poiché si può seguire il corso degli eventi e vederne l’evoluzione e gli eventuali cambiamenti negli anni.
Il nostro futuro è spesso scritto nelle carte del passato.
Esempio di cartografia delle bealere di Alpignano (1796) tratto dal sito www.icanaliditorino.it. Nei pressi del ponte vecchio di Alpignano nascevano ben quattro bealere: da sinistra nell’ordine le bealere di Grugliasco, la Becchia, di Orbassano e di Pianezza.